Transito di San Francesco
Una celebrazione per ricordare la morte di San Francesco.
Una celebrazione per ricordare la morte di San Francesco.
Francesco d’Assisi, «sentendo che l’ora della morte era ormai imminente, chiamò a sé i suoi frati e figli prediletti, perché a piena voce cantassero le Lodi al Signore con animo gioioso per l’approssimarsi della morte, anzi della vera vita». Andò verso la morte, preparando se stesso e i suoi fratelli a questo momento decisivo, guidando tutti in una sorta di liturgia in cui il vangelo di Gesù e la sua vicenda singolare e personale si incontravano e si illuminavano a vicenda. Dal 1226 al tramonto di ogni 3 ottobre i Francescani non mancano di ri-vivere quei momenti: non come una veglia funebre, ma come il beato transito di Francesco da questa vita terrena alla letizia dell’Eterno.
Quest’anno avremo la gioia di celebrare per la prima volta il Transito tra le antiche mura di San Francesco del Prato, guidati dal Vescovo di Parma e circondati dai Francescani delle comunità di Parma. La celebrazione sarà arricchita dal canto delle voci bianche del Singknaben St. Ursenkathedrale di Solothurn (Svizzera).
Una breve celebrazione a cura del S.E.R. Mons. Enrico Solmi, Vescovo di Parma con la partecipazione delle Famiglie Francescane di Parma.
Presiede S.E.R. Mons. Enrico Solmi, Vescovo di Parma con la partecipazione delle Famiglie Francescane di Parma
Canto a cura del Singknaben St. Ursenkathedrale di Solothurn – Svizzera diretto da Andreas Reize
NB: L’ingresso è libero. La durata del rito è di circa un’ora. Al termine della celebrazione i Solothurner Sigknaben offriranno un breve concerto di musica sacra di circa mezz’ora (termine previsto alle 22.00).
Per approfondire visita il sito
http://www.fratidelprato.it/?p=919
Scopri come visitare il rosone di San Francesco del Prato sulla pagina dedicata alla donazione.
Video: Matteo Mezzadri, Federico Rodelli
Foto: Giuseppe Bigliardi, Francesca Bocchia
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