La chiesa gotica diventa luogo di consegna ufficiale della Credenziale del pellegrino
Passo dopo passo, nel lento cammino verso la libertà, San Francesco del Prato avanza, con semplicità, verso nuovi traguardi. Un pellegrino, sulla colonna portante, indica la via. Sul copricapo una conchiglia, un libro stretto al petto, tra le dita un rosario; nella destra, a sorreggere i suoi passi, un lungo, robusto bastone. E proprio lì, davanti all’affresco di San Giacomo, restituito all’antica bellezza e alla città, San Francesco del Prato raggiunge un’altra meravigliosa tappa.
Dal 1° agosto 2021 la chiesa gotica diventa il luogo ufficiale di consegna della “Credenziale del pellegrino”, un rito che sancisce, davanti al Santo Apostolo, l’inizio del lungo viaggio verso la meta: Santiago, Roma, Gerusalemme. La proposta, lanciata da Tito Bertasi, volontario della Confraternita di San Jacopo di Compostella a Parma, ha colto tutti di sorpresa durante l’incontro “Del pellegrinar narrando” di sabato 31 luglio. Frati, Monsignor Giulietti e Monica D’Atti, Priore della Confraternita, di comune accordo, non hanno esitato ad approvare.
Come trascinata da un vento favorevole, l’idea, appena abbozzata, ha trovato immediata concretezza: Marco e Caterina, una coppia di pellegrini in partenza per Santiago, presenti all’incontro, hanno potuto così ricevere le credenziali in San Francesco del Prato già la sera successiva, nel punto concordato. Complice un timbro, che si è rivelato provvidenziale, regalato “per gioco” dai volontari ai frati francescani in occasione degli incontri “Come pellegrini e forestieri”, appositamente personalizzato con il rosone della chiesa.
L’affascinante incrocio di circostanze non ha lasciato dubbi: puntando l’iconica freccia gialla su San Francesco del Prato, ha indicato la via di partenza a tutti i pellegrini. Proprio lì, sotto l’affresco – e la protezione – di San Giacomo, faranno il primo, importantissimo, passo del loro Cammino.