Dal tempo all’eternità: la celebrazione del Transito di San Francesco
Francesco d’Assisi, «sentendo che l’ora della morte era ormai imminente, chiamò a sé i suoi frati e figli prediletti, perché a piena voce cantassero le Lodi al Signore con animo gioioso per l’approssimarsi della morte, anzi della vera vita». Andò verso la morte, preparando se stesso e i suoi fratelli a questo momento decisivo, guidando tutti in una sorta di liturgia in cui il vangelo di Gesù e la sua vicenda singolare e personale si incontravano e si illuminavano a vicenda. Dal 1226 al tramonto di ogni 3 ottobre i Francescani non mancano di ri-vivere quei momenti: non come una veglia funebre, ma come il beato transito di Francesco da questa vita terrena alla letizia dell’Eterno.
Torna anche quest’anno la celebrazione del patrono d’Italia in San Francesco del Prato con programma ricco di eventi:
Sabato 3 ottobre
Le seguenti celebrazioni si svolgono nella chiesa-cantiere di San Francesco del Prato (ingresso da Piazzale San Francesco).
ore 17.00 – Spettacolo degli sbandieratori di Porta San Francesco del Palio di Parma – Piazzale San Francesco (al termine delle “visite al rosone” di sabato 3 ottobre)
ore 18.30 – Primi Vespri – Chiesa di San Francesco del Prato
ore 19.30 – Transito di San Francesco – presiede il Vescovo di Parma, Mons. Enrico Solmi, e partecipano le Famiglie Francescane di Parma – Chiesa di San Francesco del Prato (per ulteriori informazioni).
Domenica 4 ottobre
Tutte le celebrazioni si svolgono nell’Oratorio dell’Immacolata Concezione in San Francesco del Prato (ingresso da Strada del Prato, 4). Norme anti-Covid.
8:15 – Ufficio delle letture e Lodi mattutine
9:30 – S. Messa
11:30 – S. Messa
18:00 – Adorazione eucaristica
19:00 – Secondi Vespri