Al via le visite al rosone: tutte le cose da sapere

7 Settembre 2019
foto articolo Al via le visite al rosone: tutte le cose da sapere

Al via le visite guidate al rosone di San Francesco del Prato. A tenerle a battesimo, una visita in anteprima con Don Alfredo Bianchi (Ufficio Beni Culturali Diocesi di Parma), Michele Guerra (Assessore alla Cultura del Comune di Parma), Gino Gandolfi (Presidente di Fondazione Cariparma), Stefano Andreoli e Frate Francesco Ravaioli (Comitato per San Francesco del Prato). A partire dal 14 settembre sarà possibile salire in quota per osservare da vicino il rosone ad opera di Alberto da Verona: un ringraziamento unico e irripetibile per i benefattori del progetto di restauro di San Francesco del Prato.

Per Frate Francesco Ravaioli, con questa iniziativa diamo la possibilità a tutti i parmigiani, e non solo, che stanno contribuendo al restauro di questa antichissima chiesa, di vedere da vicino ciò che un domani non si potrà più osservare a questa altezza, oltre ad ammirare il panorama della città. In particolare la grande cornice di terracotta policroma che è emersa così bene dalla pulizia e dal restauro.

Qui siamo nella seconda vita di San Francesco del Prato – ricorda Don Alfredo Bianchi. Nel 1462 si è creato questo rosone che ha dato una nuova identità all’interno, ed è da ammirare dal punto di vista dell’attenzione al particolare. Per esempio il cotto tutto colorato dello zooforo che circonda la parte centrale del rosone, oppure gli archi gotici nella parte sommitaria della facciata, in cui la pulitura ha fatto sì che si potessero vedere conchiglie sottostanti con residui di colore. Questa visione da vicino consentirà di comprendere meglio come nel tardo Medioevo le sculture le pitture e i palazzi venivano dipinti.

Visitare il rosone: le cose da sapere

Innanzitutto, è necessario effettuare la donazione selezionando come ricordo l’opzione “visita al rosone”. La visita, infatti, vuole essere un ringraziamento per la generosità dei cittadini che intendono contribuire ai lavori di restauro della chiesa: non è la vendita di un “biglietto”. Per snellire le operazioni, è consigliabile versare il contributo mediante carta di credito.

Una volta verificato l’accredito della donazione, infatti, l’organizzazione invierà al donatore un messaggio email con le istruzioni per prenotare online la propria visita. Il sistema di prenotazione è attivo a partire da lunedì 9 settembre.

Le visite avvengono esclusivamente nei giorni di sabato e domenica dal 14 settembre al 3 novembre: in aggiunta, è prevista un’apertura straordinaria venerdì 1 novembre. La visita dura un’ora: il primo turno inizia alle 8:45, e l’ultimo alle 16:45. La salita in quota avviene a gruppi di massimo 10 persone per mezzo di un ascensore, accessibile anche alle persone con difficoltà motorie: data la particolarità dell’esperienza, che avviene all’interno di un cantiere di restauro, è necessario attenersi a specifiche norme di sicurezza. Per chiarimenti, è possibile contattare l’organizzazione all’indirizzo email visite@sanfrancescodelprato.it.

La visita è possibile grazie alla disponibilità di uno staff di volontari che, a seguito di uno specifico percorso di formazione, prestano gratuitamente il proprio tempo e le proprie competenze per la rinascita di San Francesco del Prato. I volontari non sono mai abbastanza: se vuoi proporti per entrare nello staff, anche in questo caso è necessario scrivere un email all’indirizzo visite@sanfrancescodelprato.it.

Visite speciali per gruppi

La visita al rosone è possibile fino al 3 novembre anche per gruppi organizzati (aziende, associazioni, tour operator, ecc.). In questo caso è necessario contattare preliminarmente l’organizzazione scrivendo un email all’indirizzo visite@sanfrancescodelprato.it, con la possibilità di concordare visite straordinarie infrasettimanali.

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