Arie e fantasie verdiane per San Francesco del Prato alla Casa della Musica
Dopo il successo del concerto “Rosa Mystica” tenuto in occasione della scorsa Festa dell’Immacolata, l’Orchestra I Musici di Parma torna a esibirsi in concerto per San Francesco del Prato, in un appuntamento interamente dedicato all’opera di Giuseppe Verdi.
Domenica 12 gennaio alle ore 18, nella Sala dei Concerti della Casa della Musica di Parma, la nota orchestra salsese si esibirà in formazione di quintetto d’archi su un repertorio di arie tratte da “Il trovatore”, “La traviata” e altre opere di primo piano del compositore di Busseto. Sul palco, due ospiti d’eccezione: Cinzia Forte, soprano di fama internazionale, e Stefano Conzatti, primo clarinetto presso l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona. L’ingresso è a offerta libera fino a esaurimento posti.
Il concerto è inserito nell’intenso programma della tre giorni inaugurale di Parma Capitale italiana della Cultura 2020. Da segnalare inoltre che il 12 gennaio è l’ultimo giorno in cui è possibile visitare l’installazione natalizia all’interno della chiesa-cantiere, proprio di fronte alla Casa della Musica: un’occasione imperdibile per unire musica e spiritualità, in un percorso ideale che avvicina San Francesco d’Assisi a due figure simbolo originarie del territorio parmense come Giuseppe Verdi e Giovannino Guareschi.
I Musici di Parma
Nata nel 2002 dall’unione di musicisti che collaborano con le più importanti orchestre italiane ed estere, l’Orchestra I Musici di Parma, in formazione cameristica o sinfonica, affronta un repertorio che va dal barocco al classicismo, fino alle più belle pagine della musica del Novecento, con particolare attenzione al melodramma italiano e alle arie e romanze dell’opera lirica internazionale. L’Orchestra si è distinta nel panorama musicale europeo per l’originalità dei programmi e per la qualità delle esecuzioni, riscuotendo consensi di pubblico e critica. I Musici di Parma organizzano a Salsomaggiore Terme (PR), città nella quale risiedono, il Salso Summer Class & Festival e la rassegna Musica alle Terme. Incidono per l’etichetta Concerto. Il cd inciso con la partecipazione di Enrico Bronzi, dedicato a Nino Rota, ha ottenuto 5 stelle critica su Amadeus e Classic Voice.
Cinzia Forte
Napoletana di nascita e romana di adozione, inizia gli studi musicali all’età di 5 anni sotto la guida del padre. Prosegue gli studi al Conservatorio e si diploma in Pianoforte e Canto Lirico. Vince numerosi concorsi internazionali tra cui il “Giacomo Lauri Volpi” di Latina (Primo Premio) e il “A. Belli” di Spoleto. Dopo il debutto avvenuto al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto viene invitata dai più prestigiosi Teatri e istituzioni concertistiche internazionali quali Teatro alla Scala di Milano, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Regio di Torino, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Comunale di Bologna, Auditorium di S. Cecilia di Roma, Rossini Opera Festival di Pesaro, The Royal Opera House – Covent Garden di Londra, Royal Concertgebouw e Nederlandse Opera di Amsterdam, Teatro Liceu de Barcelona, Teatro de La Maestranza di Siviglia, Opernhaus di Zurigo, New National Theatre di Tokyo, Théâtre des Champs Elisée di Parigi, Teatro Nacional de Sao Carlos di Lisbona, Deutche Oper Berlin. Soprano lirico di coloratura, è apprezzata interprete di ruoli del belcanto italiano. Collabora con direttori d’orchestra di fama internazionale tra cui Abbado, Campanella, Chailly, Miun Wun Chung, Jesus Lopez Cobos, Daniele Gatti, Gianluigi Gelmetti, Renè Jacobs, Jeffrey Tate, Franz Welser-Möst e registi quali Roberto De Simone, Willy Decker, Dario Fo, Mario Martone, Pierluigi Pizzi, Luca Ronconi, Emilio Sagi, Jerome Sav Graham Vick, Franco Zeffirelli.
Stefano Conzatti
Diplomatosi brillantemente al Conservatorio di Bolzano nel 1981, viene subito chiamato dall’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna per la stagione lirica estiva a Ravenna e per la stagione lirica del Teatro Regio di Parma. Nel 1982 a soli 22 anni vince il Concorso per Primo Clarinetto presso l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona, ruolo che ricopre tuttora. Ha collaborato e collabora con numerose Orchestre italiane, quali Orchestra da Camera di Mantova, Orchestra Filarmonica di Torino, Orchestra della Fondazione A. Toscanini, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Orchestra “I Musici di Parma”, Orchestra del Festival Internazionale di Brescia e Bergamo, Orchestra Filarmonica Italiana, Orchestra dell’Accademia Filarmonici di Verona, Orchestra Filarmonica Italiana (O.F.I.). La sua intensa partecipazione come concertista in numerosi complessi orchestrali da camera (trio per clarinetto e fagotto, quartetto clarinetti, quintetto fiati, quintetto con archi, sestetto ed ottetto classico) copre un vasto repertorio, dalle composizioni classiche al Novecento, fino ad esplorare il repertorio contemporaneo, anche dei giovani compositori italiani emergenti. È stato docente di musica insieme fiati presso il Conservatorio di Trento (Riva del Garda), e sempre come docente collabora nei corsi di alto perfezionamento solistico ed orchestrale dell’Accademia dei Musici di Parma, del Sebino Summer Class e da quest’anno del Salso Summer Class. Suona Clarinetti “Virtuoso” dei Fratelli Patricola.